Letteratura

Nostra signora Medea

Per Euripide il successo arrivò solo post mortem. Cosa che capita spesso quando un artista spezza le tradizioni e sovverte i canoni consolidati. Decise di non trattare il rapporto tra uomini e dei come fece Eschilio, né quello tra l'uomo e il suo destino come fece Sofocle. Lui decise di trattare il libero arbitrio e la solitudine degli uomini. E creò un personaggio immortale come Medea.

23-07-2014 | 11:09

Quanta verità ci vuole nel romanzo?

Come non diventare scrittori: diciottesima puntata. "Nel romanzo bisogna raccontare la verità!". Sì, ma questo non significa raccontare fatti realmente accaduti. Come la Metamorfosi di Kafka insegna.

La conversazione che muore in treno

Si è in treno e si conversa! No, impossibile. Oggi ci si può alienare dal prossimo con una varietà di strumenti mai conosciuta prima. Forse solo negli scompartimenti dei vecchi treni è ancora possibile essere costretti a parlare con chi viaggia con noi. Il problema però si pone dal principio: come cominciare la conversazione con lo sconosciuto? Di che cosa parlare? Il conversatore ha molti consigli da darvi.

21-07-2014 | 14:29

Nadine che scriveva della vita

Vincitrice del Booker Prize nel 1974 e del Nobel nel 1991, Nadine Gordimer è stata una prolifica autrice di romanzi, racconti e saggi che hanno arricchito la vita e la letteratura mondiale per quasi cinquant’anni. A ridosso della sua scomparsa, ci piace renderle omaggio ricordando la sua memorabile Lectio Magistralis tenuta durante il conferimento del Premio Nobel e tradotta in molte lingue.

15-07-2014 | 12:38

Ecco chi ci ha fatto vincere il mondiale

A Sky sport c'è un giornalista capace di raccontare il calcio meglio di chiunque altro: si chiama Federico Buffa. Un racconto che, lasciando sullo sfondo l'aspetto tecnico, indaga sulle storie in quanto tali, fatte di uomini prima che di sportivi. Ricorda alcuni grandi maestri del passato. E ci fa essere orgogliosi nonostante le figuracce della nostra Nazionale.

14-07-2014 | 18:19

Ma io mica so i nomi stranieri!

Entro in una storica libreria della città e chiedo: «Scusi, ha Le Confessioni di Sant’Agostino?». E la commessa: «Chi è l’autore?». Ancora: «Vorrei anche il libro su Mozart di Hildesheimer». Il commesso: «Mi fa lo spelling di Mozart, per favore... com’è?... con ts?». Lo guardo, con la mascella cascata, e dico: «Scusi, fa sul serio, o è una barzelletta?». Fa la faccia offesa e mi risponde: «Ma io mica so i nomi stranieri!».

14-07-2014 | 16:24

Il Satyricon e il suo mistero

Unico romanzo della letteratura latina, escluse le Metamorfosi di Apuleio, il Satyricon costituisce un grande punto interrogativo per tutti i filologi e gli studiosi classici. Doveva essere un romanzo che ogni cittadino medio potesse leggere senza difficoltà e senza una grosso bagaglio culturale alle spalle. Niente a che vedere con le epistole filosofiche di Orazio. E anche la lingua usata ce lo dimostra.

09-07-2014 | 15:37

Sì al talento, no al talent show

Come non diventare scrittori: diciassettesima puntata. "Io mi iscrivo a una scuola di scrittura creativa. O partecipo a un talent show per scrittori". Non si diventa scrittori così.

Il tradimento degli intellettuali

“La Trahison des clercs”, il tradimento dei chierici, è il titolo dell’opera più famosa del filosofo e scrittore francese Julien Benda. Il saggio, data la quantità di citazioni generate spesso a sproposito, rientra nella categoria dei testi “più citati che letti”. Consapevoli del ruolo primario rivestito dal libro di Benda - il suo punto di vista è necessario per una critica sociale del Novecento – è utile fare chiarezza attorno a questo “tradimento dei chierici”.

07-07-2014 | 11:35

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