Ricetta

Menu con l'articolo e nuova cafocrazia

Odio i ristoranti con l’articolo. Che vuol dire? Semplice, sono quelli sul cui menu non troviamo il nome del piatto che vorremmo mangiare – che so, Coda alla vaccinara – ma lunghe descrizioni del tipo: La piccatina su un letto di squame di sirena e rucola, o Il filettino di criceto glassato in aceto balsamico e cacao amaro. Insomma odio quella nuova ristorazione italiana, emersa passo passo con la nuova cafocrazia che ci domina.

30-07-2015 | 10:17

Nel nero dipinto di nero

Il mare è lì, a dieci metri. Lo senti, lo respiri. Quasi lo tocchi. Eppoi l’acqua. La sabbia. E l’aria, impregnata di sale, come solo avviene lunghe le coste. Il grande Mauro Uliassi vive questi elementi. Li vede quotidianamente dalla cucina del suo ristorante, sul molo di Senigallia. Li conosce. Li interpreta. E oggi, come in alcuni lavori del grande fotografo Mario Giacomelli, scopriamo il suo personalissimo bianco e nero. A Senigallia.

20-07-2015 | 15:54

Una testina di vitello con il cacao

Cosa accade mentre la testina alla base è cotta classicamente, come Valentino faceva a Londra presso la Locanda Locatelli? Partendo dalla testa intera che viene disossata e ridotta in cubi composti di guancia e lingua, da lessare nel brodo di vitello ristretto, poi si passa al cacao. Senza dimenticare lo zenzero. Il tutto al Lux Lucis di chef Cassanelli.

25-06-2015 | 00:28

La patata affettata lunga un metro

“Patata sfogliata, panna acida, olio alle cime di rapa” di chef Camanini. Lo start è eclatante: più che precisa una mandolina giapponese affetta in diligenza una patata fino a farne foglio d’un metro! Predisponendola, dopo riavvolgimento stretto in forma di rullo spiraliforme, a una preparazione poché con burro.

03-06-2015 | 11:35

Il merluzzo alla pulp fiction

Pulp nell’intento di dichiararsi più splatter di quanto l’effetto ottico non denunci. Il merluzzo, infatti, si trasforma e va oltre una carne cotta all’ultra-sangue e si mimetizza in un pesce “altro” magari in guisa tropicale: livrea scarlatto fluo in declinazione shocking. Tutto al meneghino "Rebelot" del Pont da chef Mauricio Zillo.

24-04-2015 | 15:45

La tagliatella e il riccio di mare

Chef campano di casa sotto le due torri, Agostino Iacobucci porta avanti una cucina sincretistica, dove la città dotta e grassa fornisce forme, cioè contenitori, a una vitalità sgargiante e nettunista. È’ il caso di queste tagliatelle approntate dalle sfogline della bottega contigua collegata alle cucine attraverso una finestrella strategica.

13-04-2015 | 18:37

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