Filippo Bruschi

Parkours
Filippo Bruschi
Percorsi parigini dai giardini delle Tuiléries alla quotidianità dei quartieri meno conosciuti, tra le ombre del mondo che fu e i segni premonitori di quello che sarà. Più di ogni altra città al mondo Parigi è allo stesso tempo un luogo vero e simbolico, dove si confondono storia e letteratura, teatro sociale e phantasmatique.

La beffarda salita al Sacro Cuore

La chiesa più visitata di Parigi, dopo Notre Dame, è verosimilmente il Sacro Cuore. E diciamo che nel tragitto dall’una all’altra si sale d’altitudine, dalle rive della Senna alla collina di Montmartre, ma si scende in qualità estetica. Intendiamoci, è bello vedere Sacré Cœur la notte, lassù, opalescente, vegliare su Parigi con la sua cupola oblunga e il suo nome sentimentale.

21-12-2014 | 23:13

Il lato oscuro di Notre Dame

Cos’è oggi Notre Dame? Il fatto che oggi sia soprattutto una meraviglia estetica non deve farci dimeticare il suo ruolo politico. L’aveva capito bene Victor Hugo che, in Notre Dame de Paris (1832), dopo aver magnificato la bellezza della cattedrale ne descrive tutto il lato oscuro, fatto di segrete, gerarchie vessatorie, intrighi politici...

08-12-2014 | 11:05

Un ping-pong a Parigi

Una partita a ping-pong tra un italiano e un tunisino che vivono a Parigi. Nel giardinetto di Quai de Loire, nel XIX arrondissement, nel Nord Est di Parigi. Nella loro fuga gli autori dell’orrenda strage nella redazione di "Charlie Hebdo" sono passati a pochi decine di metri. E durante la partita si parla di periferie. E di integrazione.

20-01-2015 | 16:18