Dentro al bar c’è tensione, un’attesa insonne, tutti stanno aspettando la rentrée di Mina. La tigre di Cremona ha scelto il Kazakistan, dove è famosissima per riaffacciarsi alle scene. Il pubblico è fatto di nani e barboni. E il Natale non è mai stato così diverso. Il nuovo, surreale racconto di Michele Medici.

Mi chiamo Ruggero Scarfieri e faccio la comparsa, o meglio facevo la comparsa negli studi televisivi. Adesso gli studi televisivi li hanno chiusi tutti per colpa d’un virus ignoto giunto da altrove.
Ho conosciuto mia moglie in uno studio televisivo, anche lei comparsa. Ci siamo guardati e innamorati. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.

C’è stato un tempo in cui le partite di calcio si giocavano a Luglio. Le scuole erano chiuse da un anno per la peste, preda dei fantasmi di studenti che amavano, odiavano, sognavano la scuola con la sua placida ricorsività notarile, gli intervalli e le interrogazioni a sorpresa, le interrogazioni a tappeto. Poi sono piovuti chiodi. E gli occhi di Liz Taylor. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.

Linneo cerca l'amore, ma senza fortuna. Sul treno incontra un disturbatore, logorroico, impertinente. Invoca un diavolo per farlo tacere, arriva una diavolessa. E quella che doveva essere una punizione diventa una nottata ardente. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.

Mario Medici è stato un grande musicologo. Nato cento anni dopo Giuseppe Verdi, che è stato oggetto dei suoi studi.. Aveva i suoi gusti, è chiaro, non li nascondeva, e suscitava battibecchi tra i lettori, il segno del successo: “Mario Medici ha criticato una protegée degli Agnelli! Sembra che l’avucat abbia telefonato al direttore…”. Ecco chi era. Raccontato da Gustavo Marchesi.

Lui si sarebbe dichiarato a lei. Aveva anche comperato un anello. Era sicuro di un sentimento reciprocato, non occorreva altro che dargli corpo e l’anello ne era il suggello d’amore eterno, verso l’infinto e oltre o finché sarebbe durato. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.

Il detective Max Emmental non viaggia più. Finiti i viaggi interplanetari e le partenze in orbita, per colpa della peste aliena venuta da lontano. Dalla televisione i numeri si fanno sempre più allarmanti. Max è costretto a casa. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.

Nel cielo di un bar, c’è Bravo, artista fallito.Nel cielo di un bar le nuvole sono le volute di fumo che fanno da corona a Bravo e ad altri artisti falliti ad altri disperati. Artisti fuori dal gioco. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.

Messico, una stanza d'albergo afosa, una valigetta piena di dollari e Sofia Loren che balla un mambo. Ma poi arriva la polizia. E i mosquitos tacciono. Un nuovo racconto surrealista di Michele Medici.

A Reggio Emilia non c’è il mare, danziamo con Marco Emilio e altre legioni romane. A Reggio non c’è il mare, nemmeno quello di Ostia lido delle disperazioni di Pasolini. A Reggio non c’è il mare sì, ce lo dobbiamo inventare. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.