Iannibelli

Sulla fragilità di Franz Kafka

Pietro Iannibelli

Negli appunti di Kafka, si trova un piccolo gioiello narrativo di innegabile ed esemplare bellezza. Tale frammento, nonostante la sua brevità, ha il pregio di esibire in nuce i temi essenziali della sua poetica e di fare luce su uno degli aspetti più problematici della sua vita interiore, ovvero sul suo rapporto con l’eterno femminino.

06-10-2019 | 18:42

Quel misantropo di Schopenhauer

Pietro Iannibelli

La misantropia di Schopenhauer è leggendaria, e forse, quanto a radicalità e sistematicità, non ha paragoni nella storia dell’uomo, sebbene tutte le epoche abbiano avuto cantori delle tare del genere umano. Dall’alto di una intelligenza straordinaria, che si univa in lui a un’indole bisbetica, riteneva che la moltitudine fosse irrimediabilmente meschina.

21-09-2019 | 11:02

Nijinsky, il ballerino di Dio

Pietro Iannibelli

Vaslav Nijinsky era nato nel 1889 a Kiev, da genitori polacchi, ballerini entrambi. Nel corso della sua infanzia seguì gli spostamenti della famiglia, frequentò, a partire dal 1900, la Scuola imperiale di ballo di San Pietroburgo, quindi, nel 1907, entrò a far parte del Balletto imperiale. E poi divenne un mito.

27-08-2019 | 08:58

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