Fontana

Quelle tristi lacrime televisive

Ci sono italiani che non piangono. Che non piangono per tv, intendo. Madri, padri, fratelli, sorelle di persone rapite, la cui vita è a forte rischio, che evitano il più possibile di apparire per televisione. E se questo accade, non lacrimano, non urlano, non sventolano tricolori, non si inginocchiano, non singhiozzano tra le braccia di ministri. E non supplicano, alternativamente, la Madonna e padre Pio.

17-09-2014 | 14:03

Contro "cioè" e "praticamente"

Sono sopravvissuto alla «misura in cui», grazie al cielo defunta. Ho resistito, intatto nella mente ma desolato nel cuore, alla lebbra del «cioè». Ma credo che soccomberò alla metastasi del «praticamente». «Praticamente io sono di Milano, ma praticamente cioè...» – il «cioè» ritorna e si agglutina a «praticamente» – «vivo praticamente a Rho».

22-08-2014 | 10:08

La più bella del reame

Stando alla nostra "gutter tv" (tv fogna) la signora Parker Bowles sembra suscitare l’odio aperto di ogni vecchia marantega o giovane troia televisiva: è brutta, è sgraziata, non si sa vestire, è piena di rughe, non ha classe. E no, care ragazze, la signora Parker Bowles con le sue manone atte a reggere redini e maneggiare fucili, rughe e guance rubizze da vita all’aria aperta e le sue giacche di tweed sformate è la cosa più aristocratica che si sia vista negli ultimi cinquanta anni.

05-08-2014 | 16:10

Ma io mica so i nomi stranieri!

Entro in una storica libreria della città e chiedo: «Scusi, ha Le Confessioni di Sant’Agostino?». E la commessa: «Chi è l’autore?». Ancora: «Vorrei anche il libro su Mozart di Hildesheimer». Il commesso: «Mi fa lo spelling di Mozart, per favore... com’è?... con ts?». Lo guardo, con la mascella cascata, e dico: «Scusi, fa sul serio, o è una barzelletta?». Fa la faccia offesa e mi risponde: «Ma io mica so i nomi stranieri!».

14-07-2014 | 16:24

Com'era intelligente Federico Fellini

Di recente ho riguardato tre film indimenticabili di Federico Fellini: Vitelloni, Dolce vita, Amarcord. In questi tre film, e in molti altri, Fellini ha colto e rappresentato le radici antropologiche del fascismo e delle sue conseguenze nel carattere – se per un attimo mi si permette questa grossolana abbreviazione – del Paese nostro. Un’eterna irresponsabilità adolescenziale. Che, invece, Michelangelo Antonioni...

30-06-2014 | 17:06

L'amore al tempo delle badanti

Buone notizie sul fronte dell’adulterio, soprattutto maschile: ha fatto il suo ingresso trionfale una nuova figura che lo permette tra le mura domestiche: la badante. È entrata nelle famiglie, del nostro ceto medio-piccolo, interrompendone l’asfittica solitudine, che durava da più di un quarantennio, da quando sparirono le serve. E quando sboccia l'amore...

17-06-2014 | 09:45

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