Brodskij

Fondamenta degli incurabili

Iosif Brodskij. Figlio d’ebrei, vittima di persecuzioni comuniste, di costrizioni in ospedali psichiatrici o direttamente spedito ai lavori forzati; quindi esule, pur insofferente al vittimismo, caso a parte come tutti i poeti, libero d’emigrare grazie alle pressioni esercitate da Anna Achmatov e in seguito dall’attivismo di Jean-Paul Sartre. Insomma, una di quelle vite straordinarie del ‘900, irrigate d’inchiostro faticoso.

25-09-2018 | 14:53