Due o tre cose che so sul design
Philippe Daverio ci parla di Inghilterra, Francia e nascita del design. Concepire un oggetto e la sua destinazione. Una questione etica ed estetica. Lezione al Politecnico di Milano.
Philippe Daverio ci parla di Inghilterra, Francia e nascita del design. Concepire un oggetto e la sua destinazione. Una questione etica ed estetica. Lezione al Politecnico di Milano.
Molto è stato scritto sul tema del vuoto in Samuel Beckett. Il vuoto in senso fisico e matematico, il vuoto in senso esistenziale, il vuoto nel senso di mancanza di ispirazione o immaginazione, di strumenti comunicativi ed espressivi, il vuoto dei sentimenti, il vuoto dell’attesa e quello della morte. Ma il vuoto in Beckett è anche un vuoto caratterizzato da una specifica fisicità e spazialità, un vuoto che sembra potersi riempire. Insomma un "senso" del vuoto che ha ispirato molti. Anche gli artisti.
L'Assunta di Tiziano in Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia incarna la perfezione del pieno Rinascimento. Un'opera che era nelle ambizioni di Raffaello. Ma che solo Tiziano riesce a portare a termine.
I fotografi dell'Ottocento e del Novecento, ma anche quelli contemporanei, interpretano le sculture di Michelangelo con letture spesso opposte. A cosa è dovuto questo fatto? Quale idea sta alla base delle diverse interpretazioni? Arturo Carlo Quintavalle prova a cercare la risposta nell'idea che alcuni intellettuali avevano del confronto tra Michelangelo e Raffaello. A volte riportato nella fotografia.
Teppista e sfrontato. Così la testata Il Tevere definì il gallerista romano Dario Sabatello all’indomani di un’accesa diatriba con il critico fascista Giuseppe Pensabene. Era il 1936 e a Roma imperversava la campagna per la difesa della razza, dai cui strali non era immune nemmeno l’arte. Sotto accusa gli artisti ebrei, in prima battuta, ma non solo. E su un nudo di Amedeo Modigliani...
Un sogno a base di papavero è il meglio che si possa desiderare. Se poi contempla l'arte dell'acquerello Camillo Langone sogna ancora più felice. Perché l'arte è fatta anche di delicatezza.
Ultima parte dell'intervista di Marco Vallora a Jean-Luc Nancy sulla mostra che il filosofo ha curato al Mart di Rovereto nei mesi scorsi, intitolata "L'altro ritratto". Un documento unico, scritto e con la registrazione video, che è anche una lunga riflessione sul senso del ritratto nella storia dell'arte. Da Goya fino alle fotografie di Nadar a Baudelaire.
Claudio Parmiggiani ricorda Fausto Melotti. Gli incontri nel suo studio di via Leopardi a Milano. Tutto in lui era armonia, danza, contrappunto. Ingegnere, progettava e costruiva castelli in aria. Che un semplice soffio avrebbero potuto far crollare.
Undicesima puntata. Goethe e Daverio arrivano a Cento, città natale del Guercino. E poi proseguono per Ferrara, dove sentono ancora correre la follia dell'Ariosto.
Seconda parte dell'intervista di Marco Vallora a Jean-Luc Nancy sulla mostra che il filosofo ha curato al Mart di Rovereto nei mesi scorsi, intitolata "L'altro ritratto". Un documento unico, scritto e con la registrazione video, che è anche una lunga riflessione sul senso del ritratto nella storia dell'arte. Da Giacometti a Boltansky.
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