Antonio Romano

guida ragionata al pour parler
Antonio Romano
La difficile vita dei libri nell’oggi è causata dalla conversazione a tu per tu, scambiata per chiacchiera e misconosciuta come arte. In questa rubrica si proverà a mostrare l’importanza dei libri balsamici per il buon conversatore: come i libri possono sbloccare la situazione, salvare la faccia, sollazzare, sedurre, distruggere, magnificare il conversatore che sa farne buon uso.

La conversazione che muore in treno

Si è in treno e si conversa! No, impossibile. Oggi ci si può alienare dal prossimo con una varietà di strumenti mai conosciuta prima. Forse solo negli scompartimenti dei vecchi treni è ancora possibile essere costretti a parlare con chi viaggia con noi. Il problema però si pone dal principio: come cominciare la conversazione con lo sconosciuto? Di che cosa parlare? Il conversatore ha molti consigli da darvi.

21-07-2014 | 14:29

Estetica della sconfitta perfetta

Tanti anni fa hanno perso la finale in casa. Ieri ne hanno presi sette dalla Germania. Anche nelle sconfitte, come nelle vittorie (cinque) il Brasile resta una vetta irraggiungibile: piangono, si scusano e tengono il capo chino. Mentre l'Italietta quando vince lo fa tra le polemiche (che poi la vittoria cancella, tradotto "salire sul carro del vincitore") e quando perde lo fa miseramente: silenzio stampa, spocchia e nessuna scusa neanche a pagarla. Perché anche perdere è un'arte. Che noi non conosciamo.

09-07-2014 | 18:39

Genny 'a Carogna ci scrive?

Non è nostra abitudine pubblicare le lettere dei nostri lettori, ma in certi casi eccezionali ci sentiamo obbligati a farlo dall’attualità. Riceviamo e pubblichiamo, dunque, la lettera testé arrivata in redazione, sperando di non urtare la sensibilità di nessuno e di suscitare un dibattito sullo stato in cui versa la nostra classe politica.

05-05-2014 | 01:35

Dr. Jekyll o Mr. Hyde?

Il conversatore ha la curiosa caratteristica di uscire dal letargo calcistico una volta ogni quattro anni. Il calcio non gli interessa, gli interessano i Mondiali. Non capisce che gusto ci sia a tifare squadre coi giocatori intercambiabili, ma sa benissimo che gusto si provi a tifare la Nazionale. E dopo Italia-Uruguay è molto depresso.

23-06-2014 | 23:43

Il benevolo decimatore di cose altrui

Non è semplice inquadrare l’amico scroccone, poiché ha due possibili varianti: “il d’Annunzio” e “l’Antongini”. Un buon libro di testo per impratichirsi su questa tassonomia, e identificare subito con che tipo di scroccone abbiamo a che fare, è "Vita segreta di Gabriele d’Annunzio". Molto utile al conversatore che vuole capire di più sul benevolo decimatore di sigarette altrui che gli sta seduto a fianco.

02-02-2014 | 01:55