Antonio Romano

guida ragionata al pour parler
Antonio Romano
La difficile vita dei libri nell’oggi è causata dalla conversazione a tu per tu, scambiata per chiacchiera e misconosciuta come arte. In questa rubrica si proverà a mostrare l’importanza dei libri balsamici per il buon conversatore: come i libri possono sbloccare la situazione, salvare la faccia, sollazzare, sedurre, distruggere, magnificare il conversatore che sa farne buon uso.

Cappuccetto Rosso deve morire /14

Quattordicesima puntata, inizia la seconda parte di "Cappuccetto Rosso deve morire", e il Commissario ha una sola domanda: come si diventa la vittima?

«Si calò il cappello bianco di paglia similpanama sugli occhi protetti dagli occhiali da sole e iniziò a goderne i raggi. “Perché Marco Lagri è diventato la vittima?”»

14-05-2015 | 12:18

Cappuccetto Rosso deve morire /13

Maxi-puntata per la metà di luglio. Segreti e confessioni per il Commissario. «Nella penombra non si distinguevano bene le forme, ma a lui parse nettamente che la porta della stanza fosse semiaperta e i sigilli infranti. Si avvicinò e constatò che era proprio così: sigilli infranti e porta semiaperta. “Evidentemente” pensò “qui dentro c’era molto di più di quello che era sembrato"»

14-05-2015 | 11:48

Cappuccetto Rosso deve morire /11

"Aprì velocemente i cassetti. Niente di niente. Infine aprì l’acqua come se si stesse lavando le mani, così da poter dare un’occhiata anche nel mucchio della roba sporca che andava spostando con la punta della scarpa e nel cestino. Tranne qualche coccio di terracotta fra i rifiuti, risultato probabilmente di un souvenir e di una disattenzione, non trovò nulla. Uscì dal bagno e salutò di nuovo".

14-05-2015 | 11:44

Cappuccetto Rosso deve morire /1

"Cappuccetto Rosso deve morire" è il romanzo d'appendice scritto da Antonio Romano per il nostro sito. Un "feuilleton" poliziesco che proporremo a puntate ogni domenica. Questa è la prima puntata, con tanto di presentazione dei personaggi. "La donna di servizio entrò nella stanza e vide il corpo riverso sul pavimento immerso nel sangue...".

09-04-2015 | 16:28

L'insostenibile leggerezza del conversatore

Il conversatore sta passeggiando per una delle vie più carinelle del centro. Sta pensando che Lolita e Tadzio hanno qualcosa in comune quando, all'improvviso, un cappello gli cade in testa. Un cappellino da gelataio. Guarda in alto e vede che sul tetto del palazzo alle sue spalle c’è un gelataio in piedi sul cornicione...

15-12-2014 | 20:25