Noi e i realty show
Ormai da tempo dai Reality Show emergono problematiche esistenziali che fanno accapponare la pelle. Ormai da quel tempo la Ragione è agitata da dubbi che minano alla base la sua stessa stabilità. Il perimetro dei dilemmi coinvolti è definito da tre grandi categorie dell’Esserci, la cui dialettica è angosciante: l’Essere Se Stessi, il Percorso e Il Mettersi In Gioco. La riflessione sul loro rapporto è insistente e lancinante. Se al centro sta il Percorso l’interrogazione riguarda se attraverso di esso ci si può Mettere In Gioco Rimanendo Se Stessi, o se si E’ Se Stessi solo grazie al Mettersi In Gioco.
Ma anche se si può Perdere Se Stessi Mettendosi In Gioco e se questo è buono… E se da subito si è consapevoli di questa alternativa. Se al centro sta l’Essere Se Stessi ci si domanda se il Percorso è l’unica strada per Mettersi In Gioco o se si può Essere Se Stessi anche senza il Percorso e dunque Mettersi In Gioco è irrilevante, poiché non finirebbe che confermare quel che si è già: Se Stessi. Forse che il Percorso è necessario per Essere Se Stessi o ci si può Mettere In Gioco da fermi e come in uno specchio vedere apparire l’immagine di Se Stessi? L’assenza di risposte certe e la loro circolarità in rapporto al Divenire giustifica dunque l’Eterno Ritorno dei Reality Show.