Le sette età del rock

Le sette età del rock (The Sev­en Ages of Rock, 2007) è un film documentario in set­te puntate prodotto dalla BBC e VH1, con il nar­ratore Julian Rhind-Tutt.

1. Le origini: oggetto della prima puntata, quando i Rolling Stones “rubano il blues”; si assiste al riff di Satisfaction nel racconto del chitarrista Keith Richards, la svolta degli Who con la creazione di un rock un po’ hard, gli Yardbirds, Eric Clapton e i Cream;

2. Le avanguardie: puntata in cui si descrivono i vari generi, tra cui lo psichedelico, della fine degli anni Sessanta. I Pink Floyd, la dura vita sociale di Syd Barrett, i problemi di droga, i Roxy Music, i Velvet Underground (con Nico e Andy Warhol), i Gen­es­is e David Bowie, la complessa impresa dei concerti per il tour 1980-1981 The Wall dei Pink Floyd;

3. Il Punk rock: verso la fine degli anni Settanta i Sex Pistols con Sid Vicious e Johnny Rotten danno il via al british punk come movimento politico e musicale. I Ramones anni prima avevano raccontato con le loro canzoni le disgrazie accadute nel Queens di New York. In Inghilterra arrivano anche i Clash. Storia approfondita di varie canzoni: Blitzkrieg Bop, dei Ramones, Anarchy In the U.K., God Save the Queen, Pretty Vacant e No fun dei Sex Pistols, e White Riot dei Clash;

4. Heavy Metal: quando nel 1968 si formano i Deep Purple (Smoke on the Water) e, pochi anni prima, quando Tony Iommi il leader dei Black Sabbath, in un turno di lavoro in una fabbrica, ha le falangi superiori del medio e dell’anulare della mano destra amputate da una pressa (essendo mancino, la mano con cui premere le corde), menomazione determinante per abbassare di un semitono l’accordatura della chitarra. Storia del primo album dei Black Sabbath con Tony Iommi alla chitarra, Ozzy Osbourne alla voce (nella foto), Geezer Butler al basso, Bill Ward alla batteria. Il licenziamento di Ozzy, che intraprende la carriera solistica. I Judas Priest e le accuse di messaggi subliminali nelle loro canzoni, i Mötley Crue. I Metallica e gli Iron Maiden e i rispettivi album Metallica e The Number of the Beast. Il rapporto tra i Black Sabbath e la droga e il testo di Enter Sandman dei Metallica, canzone che accompagna i titoli di coda;

5. Tutti allo stadio: con i Led Zeppelin e i Queen si inaugura il filone di band e solisti che suonano negli stadi. I Kiss, i Dire Straits, gli U2, Bruce Springsteen e i Police con Sting. Interviste a Mark Knopfler e Brian May. Approfondimento su We Are the Champions e We Will Rock Youdei Queen, gli inizi dei Police, lo stile degli U2 nei concerti, in particolarea Zoo Tv, il marchio commercialedei Kiss, la tecnica di suonarela chitarra inventata da Mark Knopfler, l’accoglimento dei Queen in Giappone e il Live Aid;

6. Il Grunge: Kurt Cobain, bidello della scuola in cui ha finito gli studi, fa amicizia con un ragazzo simile a lui, Krist Novoselic; e fondano una band, i Fecal Matter, che in breve diventeranno i Nirvana. Nel frattempo, Michael Stipe forma i R.E.M. Le radio dei College sono il modo migliore per farsi conoscere, lo hardcore punk dei Black Flag è in declino. Approfondimento su Smells Like Teen Spirit dei Nirvana e sulla morte di Kurt Cobain;

7. Indie rock: il Rock indipendente, in paragone con la musica disco degli anni Novanta. Gli Oasis, con i loro lunghi concerti, gli Smiths, i Blur, i Suede e i Franz Ferdinand sono i protagonisti di quest’ultima puntata.

12-03-2014 | 00:43