Il fascino discreto della frittatina

Frittatina con menta, pomodorini, cipolla ed erbe amare

Villa Roncalli – Foligno (PG) - Chef Maria Luisa Scolastra

Se entri di soppiatto a Villa Roncalli e chiami di nascosto Maria Luisa Scolastra con l’appellativo “chef” lei di sicuro non si gira. Lei è una cuoca, la “cuoca” dell’Umbria, colei che riesce da vent’anni a Foligno ad elevare l’ordinario ordito della cucina tradizionale a vette di eleganza difficili da imitare nella regione di mezzo. Perché la cucina di Maria Luisa è istinto, prodotto, esperienza, gusto. Un sincronismo fatale di elementi virtuosi che ti conduce per mano lungo un sentiero culinario ben delineato e rassicurante. Il palato allora entra in una Spa gastronomica, dove vieni coccolato al ritmo melodico di note suadenti, scritte da un musicista d’altri tempi, timido e ritroso, che crea senza seguire nessun spartito. E’ il fascino (in)discreto della normalità culinaria quello che ti avvolge a Villa Roncalli, quel sentimento che ricerchiamo di continuo spinti dall’inconscio, dai ricordi di quando le nostre mamme ci nutrivano con amore. Oggi siamo cresciuti, abbiamo bisogno di sferzate, stupori, irruzioni improvvise nel nostro archivio gustativo. Ma abbiamo anche necessità di “normalità”, un caldo plaid che ci avvolga nei momenti gelidi della quotidianità, che prima o poi arrivano. Abbiamo, ogni tanto, l’irrefrenabile istinto di fermarci, di assaporare con l’animo e con il palato qualcosa che parli di consuetudini familiari, come una Frittatina con menta, pomodorini, cipolla ed erbe amare. Tecnicamente impeccabile, uova di qualità sublime, una mano che le trasforma in materia morbida, rotonda, levigata. I contrasti: acidità e amarezza spingono in alto, l’olio è abbondante, ma tenue, accentua la tenerezza, delicatamente, come il sorriso di una mamma.

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16-10-2014 | 13:53