Novellini

Jacques che fuggiva dal tempo

Ne Me Quitte Pas, Quand on n'a que l'amour, Amsterdam, Les bourgeois. Dici Brel e magari un ventenne d’oggi pensa agli orologi più che al tempo, equivoco da bigiotteria, scoraggiando così con gagliarda ignoranza ogni altra parola inutilmente spesa, scritta qui al solo fine di rendere omaggio alla bellezza. Non ci capiremo mai probabilmente. Però no smetteremo mai, soprattutto se le parole sono per Jacques Brel.

18-11-2017 | 14:59

Kurt e l'arte di passare inosservati

La vita dell’editore Kurt Wolff incarnò l’arte di passare inosservati, lasciando però segni indelebili nella storia della letteratura. Tant’è che se ne occupa un suo omologo contemporaneo, Roberto Calasso, ne L’impronta dell’editore (Adelphi, 2013), restituendo a quel nome poco noto tutti i meriti del caso.

26-10-2017 | 00:07

Provaci ancora, Tinto

La forza di Tinto Brass? Aver saputo inventare un suo genere. Non le commedie scollacciate con Pierino ed Edwige Fenech, nemmeno la pornografia gommosa, meccanica e seriale, ma qualcosa di diverso e ben più malizioso, l’ossessione cerebrale per il corpo femminile, restituita come grande atto liberatorio reciproco: alla donna la vanità, all’uomo il desiderio. E oggi una mostra ne celebra l'immaginario erotico.

26-06-2017 | 16:26

Il pittore che dipingeva solo gatti

Louis Wain nacque in Inghilterra nel 1860. Divenne un pittore minore di arte figurativa. Un giorno morì sua moglie, dopo soli 3 anni di matrimonio. Da quel giorno iniziò un suo personalissimo percorso pittorico, forse dettato dalla nevrosi che seguì a quel lutto. E per tutta la vita dipinse solo gatti. Diventando una pop star.

18-05-2017 | 12:09

L'epica bellezza di Patty

Nacque sotto l'insegna del desiderio il mito luciferino della ragazza del Piper. Edonismo, disinibizione, spensieratezza, libertinaggio, reame di Dioniso, ma anche sciabordio di vite illuse, nel girone infernale della perdizione, nei disinganni amari del mondo dello spettacolo. Pare proprio che da questa consapevolezza d’empietà venne fuori il nome d’arte: Patty Pravo.

11-04-2017 | 18:12

Esercizio d'ammirazione per Ceronetti

Guido Ceronetti non ha mai avuto l’aria dell’accademico in cattedra, con quel basco floscio da pittore ambulante e la faccia secca stralunata, a tutta prima mezzo asceta e mezzo Woody Allen, pare essere l’ultima voce credibile, nel siparietto chiassoso delle noiose opinioni mandate a memoria, tutte uguali, tutte indovinate prima di essere pronunciate. Un monaco senza saio, un postulatore di ematomi sull’asettica e levigata superficie dell’epoca nostra.

20-03-2017 | 10:15

Il sangue di san Jodorowsky

A vederlo adesso, il vecchio e canuto Alejandro Jodorowsky, cala una certa malinconia. 88 anni, doppio cifrario infinito, bluff d’immortalità, numerologia benaugurale. Dispensatore di saggezza in pillole pop, caramelle amarognole per rubrica di cuori infranti, santone postmoderno con argentea barba curata e gatto da coccolare, affabulatore psicomagico per questuanti new agers. Poi c'è "Santa Sangre".

02-03-2017 | 18:21

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