Longagnani

Vita, carcere e miracoli di Iron Mike

Lorenzo Longagnani

Detto "Iron Mike" o "King Kong", Mike Tyson è stato uno dei migliori pesi massimi nella storia della boxe. Oltre che per la ferocia, era venerato per la tecnica innovativa che poggiava sulla sua fisicità. Scolpitosi un fisico eccezionale, aveva sviluppato al massimo i muscoli del collo, grazie al quale poteva sopportare urti terribili che, una volta incassati, gli permettevano di trovarsi a breve distanza dell’avversario.

09-04-2020 | 12:10

Mickey Rourke, mezzo divo, mezzo pugile

Lorenzo Longagnani

Mickey Rourke nasce a New York il 16 Settembre 1952 ma si trasferisce con la madre e i fratelli a Miami molto presto per sfuggire alla violenza domestica di un padre alcolizzato. Il suo disagio interiore inizia a manifestarsi molto presto attraverso risse di strada e botte da orbi condivise con altri suoi coetanei, altrettanto problematici. Poi arriva la boxe.

13-11-2019 | 15:14

Mayweather-McGregor: la grande farsa

Lorenzo Longagnani

Nell'attesissimo incontro tra Mayweather e McGregor l’impressione - o forse potremmo parlare di certezza - è che l’evento sia stata una vera e propria opera cinematografica abilmente confezionata prima, durante e dopo l’incontro. I due sfidanti altro non hanno fatto che seguire un dettagliato copione, condito con tutti gli ingredienti che il pubblico pagante voleva vedere. Finale compreso.

30-08-2017 | 00:27

Il pittore Michael Cimino

Lorenzo Longagnani

Michael Cimino se ne è andato qualche giorno fa. Era un artista puro, purissimo, al punto da non venire del tutto compreso da gran parte di pubblico e neanche – fino n fondo – dai cosiddetti addetti ai lavori. Per cui, quando alcuni comportamenti eccessivi e qualche errore delinearono il suo profilo di regista, non tardarono ad arrivare critiche negative e un declino troppo prematuro.

11-07-2016 | 13:29

The Rumble in the Jungle

Lorenzo Longagnani

Il match più pagato della storia del pugilato viene definito nel 1973 in un lussuoso albergo di Parigi, cinque milioni di dollari a testa ai contendenti versati direttamente da Joseph Mobutu, dittatore dello Zaire in cerca di visibilità. I due contendenti si chiamano George Foreman e Muhammad Alì.

10-06-2016 | 22:54