Letteratura

Il Satyricon e il suo mistero

Unico romanzo della letteratura latina, escluse le Metamorfosi di Apuleio, il Satyricon costituisce un grande punto interrogativo per tutti i filologi e gli studiosi classici. Doveva essere un romanzo che ogni cittadino medio potesse leggere senza difficoltà e senza una grosso bagaglio culturale alle spalle. Niente a che vedere con le epistole filosofiche di Orazio. E anche la lingua usata ce lo dimostra.

09-07-2014 | 15:37

L'orizzonte di Dino Buzzati

Gli anni Trenta stanno per finire, la Seconda Guerra invece è lì lì per cominciare. Dino Buzzati al Corriere è arrivato giovanissimo nel 1928. È ancora uno studente di giurisprudenza ventiduenne quando riesce ad entrare come praticante. Poco loquace e ancor meno opportunista, Dino fatica a dimostrare il proprio talento. Ma c'è un'idea che lo martella: che qualcosa di bello debba presto o tardi succedere...

29-06-2014 | 22:41

Anche le scrittrici bevono

Il rapporto d’amore tra alcool e scrittori è un tema spesso ricorrente e a volte abusato. In molti saranno a conoscenza delle avventure ai limiti vissute da Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald e Truman Capote. Questi tre famosi autori, insieme ad altri, rientrano a pieno titolo nella categoria degli alcolizzati. Ma tra le scrittrici donne il fenomeno ha avuto la stessa rilevanza?

26-06-2014 | 12:01

L'infantilismo dell'uomo moderno

Secondo Witold Gombrowicz, uno dei massimi scrittori polacchi del XX secolo, l’uomo moderno è affetto da una grave malattia che si chiama infantilismo. La sua opera, una satira continua nei confronti della società, è stata capace, sulla traccia di Rebelais e Cervantes, di trattare temi esistenziali e filosofici con leggerezza e provocazione.

17-06-2014 | 09:14

Gabo dopo tanta retorica

Qualche giorno fa il mondo ha assistito alle esequie di un vero gigante della letteratura, che assurge così col suo trapasso terreno al pantheon degli scrittori immortali. Ma per quanto retoriche, melense e scontate possano essere le celebrazioni per la morte di Gabriel García Márquez, il massimo esponente del realismo magico, non può e non deve lasciare nessuno indifferente.

30-04-2014 | 00:54

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