Germania

I disastri della Grande Guerra

La Grande Guerra ha lasciato il modo in ginocchio. La Germania sta sprofondando e gli artisti raccontano le sofferenze della guerra. Intanto, in Baviera, Hitler sta organizzando il suo futuro. Felix Nussbaum enta alla Scuola d’arte di Amburgo. Charlotte Salomon compie dieci anni e perde la madre. Ecco il secondo capitolo del racconto di Didi Bozzini.

06-01-2019 | 18:10

Il sogno infinito di Heimat

Abbiamo visto come la saga di Heimat abbia riletto tutta la storia del secolo breve tedesco e come sia riuscito a rivelarsi come il progetto editoriale tedesco più affascinante e complesso delle ultime generazioni. Ovviamente un progetto così ricco ed articolato non poteva vedere la sua fine nella nebbiosa mattina del primo gennaio del 2000. E allora ecco la quarte parte. Ma sarà l'ultima?

20-06-2015 | 01:18

La tragica bellezza di Heimat

In occasione dell'uscita al cinema di "L'altra Heimat - Cronaca di un sogno", ultimo episodio della mitica saga, Nicola Calocero ci presenterà tutti i capitoli del capolavoro di Edgard Reitz. Oggi "Heimat 1": un film della durata di più di venti ore che, declinato in undici episodi, espone le vicende di un paesino immaginario, Schabbach, in cui prendono le mosse ben tre generazioni della famiglia Simon. Microcosmi in parallelo che riflettono, nel corso della pellicola, tutti gli eventi cardine della storia tedesca. Dal 1919.

31-03-2015 | 19:18

Il museo dello zelo ideologico

“Spietati come i sovietici con una precisione tutta germanica”, così venivano definiti i funzionari e gli agenti della Stasi, un vero e proprio ministero per la repressione e lo spionaggio della DDR, più nota come Germania Est. Percorrere oggi i meandri desolanti dei plumbei corridoi è un'esperienza che fa riflettere. Anche sulla storia del Novecento.

03-11-2014 | 20:31

Estetica della sconfitta perfetta

Tanti anni fa hanno perso la finale in casa. Ieri ne hanno presi sette dalla Germania. Anche nelle sconfitte, come nelle vittorie (cinque) il Brasile resta una vetta irraggiungibile: piangono, si scusano e tengono il capo chino. Mentre l'Italietta quando vince lo fa tra le polemiche (che poi la vittoria cancella, tradotto "salire sul carro del vincitore") e quando perde lo fa miseramente: silenzio stampa, spocchia e nessuna scusa neanche a pagarla. Perché anche perdere è un'arte. Che noi non conosciamo.

09-07-2014 | 18:39