Francia

Jacques che fuggiva dal tempo

Ne Me Quitte Pas, Quand on n'a que l'amour, Amsterdam, Les bourgeois. Dici Brel e magari un ventenne d’oggi pensa agli orologi più che al tempo, equivoco da bigiotteria, scoraggiando così con gagliarda ignoranza ogni altra parola inutilmente spesa, scritta qui al solo fine di rendere omaggio alla bellezza. Non ci capiremo mai probabilmente. Però no smetteremo mai, soprattutto se le parole sono per Jacques Brel.

18-11-2017 | 14:59

Ho scelto oramai la vita che farò

C’è un uomo piuttosto basso, sul palco. E canta, quell’uomo, canta con una voce che non ha eguali (anzi ne ha solo uno, Frank Sinatra). Quell’uomo parla d’amore in sei lingue, ma ama in francese. Charles Aznavour è un'icona, un santo da pregare, un talismano a cui rivolgersi nei momenti difficili per superarli, aggirandoli col gusto pieno della vita. Perché Charles sta alla musica come il Domaine de la Romanée Conti sta al vino.

29-08-2017 | 09:58

Viaggio nell'incanto della Borgogna

Tutta la magia della Borgogna è nella terra, appena sotto il primo strato abitato dai lombrichi; una faglia calcarea di componenti frammiste. C’è l’argilla in diversi impasti, c’è il ferro che dà colore alle uve, c’è la sabbia, c’è la ghiaia, ci sono i sali a dare linfa alla pianta e ci sono migliaia di gusci di ostrica che un tempo immemore fa, qui dimoravano, qui che era un mare.

21-10-2015 | 11:01

Il lato oscuro di Notre Dame

Cos’è oggi Notre Dame? Il fatto che oggi sia soprattutto una meraviglia estetica non deve farci dimeticare il suo ruolo politico. L’aveva capito bene Victor Hugo che, in Notre Dame de Paris (1832), dopo aver magnificato la bellezza della cattedrale ne descrive tutto il lato oscuro, fatto di segrete, gerarchie vessatorie, intrighi politici...

08-12-2014 | 11:05