Cucina

Il merluzzo alla pulp fiction

Pulp nell’intento di dichiararsi più splatter di quanto l’effetto ottico non denunci. Il merluzzo, infatti, si trasforma e va oltre una carne cotta all’ultra-sangue e si mimetizza in un pesce “altro” magari in guisa tropicale: livrea scarlatto fluo in declinazione shocking. Tutto al meneghino "Rebelot" del Pont da chef Mauricio Zillo.

24-04-2015 | 15:45

La tagliatella e il riccio di mare

Chef campano di casa sotto le due torri, Agostino Iacobucci porta avanti una cucina sincretistica, dove la città dotta e grassa fornisce forme, cioè contenitori, a una vitalità sgargiante e nettunista. È’ il caso di queste tagliatelle approntate dalle sfogline della bottega contigua collegata alle cucine attraverso una finestrella strategica.

13-04-2015 | 18:37

Il pesce e Pablo Picasso

“Picasso una volta disse che chi crea una cosa è costretto a farla brutta. Dallo sforzo per generare l’intensità, dalla lotta per generare questa intensità, deriva sempre una certa bruttezza: chi viene dopo può fare, di questa cosa, una cosa bellissima, perché visto che è già stata inventata, sa quello che fa”. Le parole di Gertrude Stein descrivono bene la fase attuale della giovane cucina italiana...

20-12-2014 | 17:06

Quel pasticciaccio buono di fegatini

Il pasticcio di fegatini di Mattia Spadone è presentato verticalizzato, rispolverando un’intuizione di Pierre Gagnaire, con una mousse sfumata al Porto, montata al burro e aromatizzata al tartufo bianco in strisciata alla base. Un solo dettaglio può cambiare il piatto. Perché, come diceva Edvard Munch, una singola linea può essere da sola opera d'arte.

08-12-2014 | 11:18

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