Cinema

Quando non c'erano i selfie

Quando “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores uscì nelle sale i quarantenni di oggi avevano circa sedici anni. Indimenticabile la sensazione provata leggendo il messaggio nei titoli di coda, la promessa che ci si è fatti in tanti, a quell’età. Un film che ci aiuta a riflettere sull'oggi. Dopo ben 24 anni e un mondo che è radicalmente cambiato.

10-10-2015 | 18:21

Il tormento irrisolto di Herzog

Che avranno mai pensato gli spettatori che nel 1970, a Cannes, ebbero la (s)fortuna d’assistere alla prima di "Anche i nani hanno cominciato da piccoli" di Werner Herzog? Quali le impressioni borghesi dinnanzi ad una delle espressioni artistiche più estreme e nichiliste impresse su celluloide? Girato in un paio di mesi a Lanzarote il film si caratterizza per la presenza davanti alla cinepresa di soli attori nani.

17-09-2015 | 15:19

Le ultime ore di Jayne Mansfield

È il 28 giugno del 1967, sono le 2.25 del mattino, siamo in Louisiana. Al volante di una Buick Electra del 1966 c’è Ronnie, un ragazzo di vent’anni: è stanco, ma fresco di patente. Ed è confuso, forse perché accanto a lui c’è Vera Jayne Palmer, in arte Jayne Mansfield. Improvvisamente uno schianto: Ronnie non vede quell’enorme camion. E un mito finisce.

12-08-2015 | 00:57

La corazzata Kaurismaki

Dato per assodato il registro stilistico al contempo surreale e iperrealista, fatto di dialoghi sconclusionati ed indigenza esasperata ai limiti dello stucchevole, il microcosmo perennemente fuori moda narrato da Aki Kaurismaki sembra paragonabile ad un presepe per disadattati, alla confidenziale filastrocca da carillon sul mondo migliore, Ecco chi è il regista finlandese per Donato Novellini.

02-07-2015 | 17:53

Il sogno infinito di Heimat

Abbiamo visto come la saga di Heimat abbia riletto tutta la storia del secolo breve tedesco e come sia riuscito a rivelarsi come il progetto editoriale tedesco più affascinante e complesso delle ultime generazioni. Ovviamente un progetto così ricco ed articolato non poteva vedere la sua fine nella nebbiosa mattina del primo gennaio del 2000. E allora ecco la quarte parte. Ma sarà l'ultima?

20-06-2015 | 01:18

Basta imboccare una strada sbagliata...

Da dove nascono l’emarginazione, l’odio, la violenza? La storia è buona narratrice di questa genesi. Il film di Mathieu Kassovitz "L’odio" parla di questi ragazzi, nello specifico di quelli della banlieue parigina, originari di differenti paesi e spesso di diverso colore e credo, quasi tutti accomunati dal sentire di essere tagliati fuori.

16-06-2015 | 10:56

A pranzo con Orson Welles

Pubblicato da Adelphi il bellissimo e imperdibile "A pranzo con Orson. Conversazioni tra Henry Jaglom e Orson Welles", a cura di Peter Biskind. “A me non piacciono i film. Mi piace farli”. Una delle battute più celebri di Orson Welles sembrerebbe un paradosso se si considera che di film, propriamente detti, questo genio all’epoca ne aveva girato uno solo. E poi quell'incontro a tavola con Fellini...

01-06-2015 | 17:46

La grande giovinezza di Sorrentino

Nei film del regista napoletano ci sono due elementi ben distinti che ricorrono sempre: la consapevolezza e l'epifania. In ogni racconto di Sorrentino i protagonisti sono persone consapevoli di chi sono e del contesto in cui esistono, non si concedono sconti di nessun tipo a costo di cadere – sempre – nel disincanto. Ecco perché "La giovinezza" è un grande film.

24-05-2015 | 20:41

Heimat 3 - cronaca di una svolta

Heimat 3 racconta l’ultimo decennio del secolo scorso, dalla caduta del muro al capodanno del nuovo millennio. Un momento forte per la Germania, segnato non a caso da quella riunificazione che darà lo slancio ideale alla locomotiva tedesca nell’affrontare le sfide dell’Europa contemporanea e che traccerà il suo profilo attuale di cardine centrale nell’economia del vecchio continente.

30-04-2015 | 12:19

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